Per quanto riguarda il tema dell’età evolutiva, quindi in riferimento alla formazione, all’educazione, alle problematiche familiari e ai disturbi dell’apprendimento, il nostro centro Ethica | Center ha un sistema di azione strutturato, come per tutte le altre aree, in maniera cooperativa, integrata, condivisa e organizzato in consulenze trasversali, grazie al quale i vari professionisti operano e si adoperano in molteplici situazioni.
I professionisti coinvolti nell’area dell’età evolutiva sono: lo psicologo, lo psicoterapeuta, il neuropsichiatra infantile, l’insegnante di educazione fisica, il fisioterapista, la logopedista, la psicomotricista e il nutrizionista. In forma cooperativa ed integrata dunque si cerca di costruire un’azione che possa essere utile alla situazione che si incontra di volta in volta.
Prima di optare per un’azione riabilitativa e curativa, si pensa alla diagnosi che per noi ha una significato particolare, ma soprattutto con l’equipe che si occupa dell’area della psicologia dello sviluppo, si svolge un’importante azione di prevenzione, tramite un lavoro con il “sistema famiglia”. In primis, quindi, si pianifica un lavoro di formazione con i genitori nell’ambito delle strategie comunicative-relazionali, educative e formative, che possono riguardare diversi ambiti quali, ad esempio, la gestione delle emozioni, fino ad arrivare all’aspetto dei compiti scolastici, coinvolgendo ulteriori aspetti didattici.
Nello stesso tempo, in questo sistema di interventi, vengono inseriti e coinvolti anche gli insegnanti scolastici, gli educatori, gli allenatori e comunque tutte quelle figure che accompagnano, in maniera determinante, il fanciullo nel suo percorso di crescita.
Noi riteniamo infatti che in un percorso di formazione che possa essere di crescita o di miglioramento, ma in alcuni casi anche di riabilitazione e di cura, sia necessario un intervento sistemico, focalizzato principalmente sul sistema famiglia, ma che tenga in considerazione anche il sistema educativo-scolastico, sportivo e sociale che gravita attorno al fanciullo.
In quest’ottica, Ethica | Center è una struttura adeguata per i suoi spazi, ma anche, e soprattutto, per i professionisti che la abitano come struttura e che la rendono accogliente in relazione a questo tipo di bisogni.
Per quanto riguarda il problema dei DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), ultimamente molto frequenti, riteniamo che sia necessaria una particolare attenzione, in quanto molto spesso alcuni comportamenti e alcune peculiarità che potrebbero rivelarsi come aspetti che mostrano il talento di un fanciullo, la sua specifica struttura o una sua peculiarità, sono invece spesso interpretati dalla diagnosi clinica come aspetti patologici o catalogati come disturbi. Su questo è necessario fermarsi e riflettere. Facciamo un esempio: ultimamente, nei vari reparti di neuropsichiatria, arrivano bambini con disagi o diagnosi che fanno riferimento all’ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) cioè al disturbo dell’attenzione connesso con l’iperattività ma, in verità, molto spesso abbiamo a che fare semplicemente con bambini che hanno un grande bisogno di movimento, di scaricare energia, mentre il nostro sistema educativo, la scuola per esempio all’interno del tempo continuato, li obbliga a stare seduti per diverse ore al giorno. Abbiamo quindi a che fare, naturalmente e inevitabilmente, con soggetti che poi diventano in qualche modo esplosivi e che hanno bisogno assolutamente di movimento in quantità elevata.
Per questo motivo, sia per quanto riguarda le problematiche legate all’ iperattività, ma anche per i vari disturbi che riguardano il linguaggio, l’aspetto cognitivo, piuttosto che per patologie più serie, quali ad esempio l’autismo o problematiche più complesse sotto il profilo clinico, anche ad Ethica utilizziamo gli strumenti classici delle valutazioni, così come le tecniche di misurazione legate agli aspetti cognitivi, ma la nostra modalità di valutazione più praticata, alla quale prioritariamente ci affidiamo, è la valutazione tramite il movimento. La nostra struttura possiede infatti una palestra ( spazio polifunzionale), con tanta attrezzatura, e questo ampio spazio è per noi di fondamentale importanza, perché, affinché la valutazione del fanciullo sia veramente adeguata, è necessario vederlo in movimento, nel mettere in atto i suoi schemi motori di base (rotolare, strisciare, andare a gattoni, correre, saltare), infatti abbiamo necessità di vedere il bambino nella dinamica del gioco, poichè è il gioco la professione del fanciullo ed è fondamentale valutare come lo stesso socializza, come si relaziona con i suoi pari e quindi per questo spesso organizziamo dei gruppi di lavoro con i bambini che possono adoperarsi e strutturarsi nel giocare l’uno con l’altro. Ma abbiamo bisogno anche di vedere come il bambino si rapporta con l’adulto, con una figura di riferimento, un tutor esterno o un educatore/educatrice che in un certo momento si trova a condurre un’attività, come la psicomotricità, il gioco libero piuttosto che il gioco strutturato.
Questo connota, in maniera essenziale ed importante, quello che è il nostro metodo, caratterizzato da un’azione coordinata di professionisti con competenze diverse, ma allo stesso tempo con un metodo unico di valutazione che vede al centro non solo l’aspetto delle competenze cognitive ma anche, e soprattutto, l’aspetto del movimento del corpo, delle emozioni che scaturiscono dal movimento e che sono protagoniste nella “professione” del fanciullo, che è appunto il gioco, la relazione, la socializzazione, il rapporto con i pari e con gli adulti.
Questi punti, che sono i pilastri del nostro metodo, influenzano l’aspetto educativo e quello della prevenzione, strutturandosi in un modello sistemico che vede coinvolti genitori e addetti ai lavori, ma nello stesso tempo questi costituiscono anche gli strumenti principali con cui ci adoperiamo per fare diagnosi. Questi strumenti, come appunto il lavoro di squadra con il sistema, il lavoro con i genitori e/o con gli addetti ai lavori, il movimento, il gioco, il divertimento, la socializzazione, la relazione, così come, quando serve, una riabilitazione specifica sotto il profilo cognitivo, sono i nostri riferimenti principali di cura, quando essa si renda necessaria.
La caratteristica principale del nostro approccio è inequivocabilmente quella della multifattorialità, dell’attenzione ai molteplici e diversi aspetti della crescita del fanciullo, attraverso interventi che portino ad una condivisione di equipe fra tutti i vari professionisti impegnati con costanza e determinazione per la formazione, la prevenzione, la diagnosi e, quando è opportuno, per la cura dei problemi nell’ambito della psicologia dell’età evolutiva.
Team Ethica



