Sabato 23 novembre, presso i locali dell’Ethica Center di Fano, si è svolto il seminario dal titolo “Filosofia del dolore e cura dell’anima”, giunto al suo secondo anno, frutto della collaborazione tra l’Università Popolare Ethica e l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Un evento che ha raccolto un pubblico numeroso e interessato, grazie alla rilevanza dei temi trattati e alla qualità degli interventi dei relatori.

Il seminario, patrocinato dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche, dall’Ordine degli Psicologi delle Marche e dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, ha offerto un’opportunità unica di riflessione sul dolore umano, sia nelle sue dimensioni psicologiche che filosofiche, con un focus particolare sulla cura dell’anima. Un tema di grande attualità, che ha attratto professionisti e appassionati del settore, desiderosi di approfondire la propria comprensione della sofferenza umana e delle modalità di trattamento.

Dopo i saluti istituzionali portati in apertura dal Vicepresidente della BCC Luciano Radici, dal Vicesindaco Loretta Manocchi e dalla Consigliera dell’Ordine degli Psicologi delle Marche Valentina Strippoli, l’evento ha visto i contributi di relatori di grande prestigio, tra cui:

  • Leonardo Badioli, Primario del reparto di Neuropsichiatria dell’Ospedale di Urbino, che ha trattato gli aspetti neurologici e clinici legati alla sofferenza mentale, offrendo uno spunto scientifico e medico sui meccanismi biologici del dolore.
  • Sammy Marcantognini, Psicologo e Psicoterapeuta con una formazione in Analisi Bioenergetica, presso l’Ethica Center, di cui è Direttore. Marcantognini ha portato la sua esperienza pratica nell’ambito psicoterapeutico.
  • Venazio Raspa, Docente di Filosofia Teoretica e di Estetica e Presidente dell’Istituto di Letteratura, Arti e Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, che ha offerto una riflessione filosofica sul concetto di dolore, indagando le sue radici esistenziali e il suo significato nella vita umana.
  • Raffaella Santi, Professoressa associata di Storia della Filosofia, che ha contribuito con un’analisi storica e filosofica del dolore, evidenziando come diverse tradizioni pensiero abbiano affrontato il tema nel corso dei secoli.

La partecipazione e l’interesse per l’evento sono stati significativi, confermando l’importanza di un confronto interdisciplinare sui temi della sofferenza e della cura. Il seminario ha rappresentato un’occasione di crescita per tutti i professionisti del settore sanitario e per chiunque fosse desideroso di approfondire il rapporto tra filosofia, psicologia e salute mentale.

Durante l’evento, sono state esposte e spiegate anche le opere di Enrico Omiccioli, che ha affrontato i temi del dolore e della sofferenza umana attraverso la sua arte. Le sue creazioni, visivamente intense e profondamente evocative, hanno offerto una prospettiva visiva e simbolica sui concetti trattati nel seminario, arricchendo ulteriormente la riflessione. L’artista ha avuto l’opportunità di spiegare il processo creativo dietro le sue opere, suscitando l’interesse e la curiosità del pubblico, che ha potuto apprezzare la connessione tra arte, filosofia e psicologia.

A seguito degli interventi, si è sviluppata una discussione vivace e ricca di spunti, con la partecipazione attiva del pubblico. I presenti, coinvolti dai temi trattati, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli esperti, ponendo domande e riflessioni che hanno arricchito ulteriormente il dibattito. Questo scambio ha rappresentato un valore aggiunto all’evento, evidenziando l’importanza di un dialogo continuo tra la comunità accademica e i cittadini interessati a esplorare le profondità della sofferenza umana e delle sue possibili soluzioni terapeutiche.

In conclusione, l’evento ha fornito una piattaforma stimolante per riflettere sulle sfide esistenziali e terapeutiche del dolore, offrendo spunti preziosi per il miglioramento delle pratiche professionali e una maggiore consapevolezza del pubblico riguardo la cura dell’anima e la gestione della sofferenza.

L’appuntamento con la “Filosofia del dolore” è stato quindi un grande successo, che ha arricchito il dibattito e ha rafforzato il legame tra la comunità accademica, i professionisti del settore e il pubblico locale.

Dott. Simone Godino