Alla luce dell’ultima vittoria di Gianmarco Tamberi, campione ai mondiali di Budapest 2023 nella disciplina del salto in alto, la testimonianza di Sabrina Piastrellini, mamma di “Gimbo” e docente di Scienze Motorie e Sportive, all’incontro dedicato alla prevenzione del disagio giovanile intitolato “Lo sport come strumento di prevenzione e riabilitazione del disagio giovanile e adolescenziale. Cosa può fare lo sport? Il ruolo del genitore e/o educatore”, diventa ulteriore motivo di orgoglio per il nostro centro di servizi alla persona Ethica Center, diretto dal Dott. Sammy Marcantognini che, nell’occasione, ha avuto modo di approfondire la tematica dell’iperattività descrivendola come una situazione piuttosto faticosa per il bambino che nel trovare equilibrio psico-corporeo e di concentrazione, specialmente nelle dinamiche scolastiche di attenzione prolungata.

Il focus attentivo è stato posto sulla rilevanza della comunicazione e sull’ascolto attivo intesi come trampolino di lancio per una maggior comprensione del disagio che l’iperattività porta, infatti, spesso capita che il bambino iperattivo faccia difficoltà ad esprimere il suo comportamento; una soluzione essenziale, testimoniata anche da parte di Sabrina, è la centralità dello sport e del movimento organizzato che divengono canali di espressione di energia.

Le parole della professoressa Piastrellini hanno evidenziato il ruolo essenziale dello sport, inteso come strumento di educazione e formazione durante tutte le fasi dello sviluppo di bambini e adolescenti esuberanti o iperattivi. Dunque, tutte le energie in eccesso dovrebbero in primis essere riconosciute, gestite e incanalate permettendo una maggior consapevolezza di sé stessi, in termini sia di limiti che di qualità personali su cui poter investire divenendo risorse aggiuntive, se non talvolta indice di talento.

Ethica Center