Partendo dal presupposto che la relazione costituisca lo strumento di rispecchiamento per eccellenza, la riflessione che ne consegue è che lo spazio di una relazione funzionale al raggiungimento dei nostri obiettivi, sia costituito dal tempo necessario ad un processo di “alfabetizzazione emotiva”.

Questo spazio permette di distanziarci dall’altro per allontanarci così dal nostro vissuto ed entrare in quello che ci piace definire “flusso dell’emozione nel qui ed ora”, in cui sarà utile farsi delle domande, ma non finalizzate alla risposta giusta, bensì domande di esplorazione che ci svelino nuove prospettive e nuovi significati.

Accettazione, riconoscimento e gestione dell’emozione costituiscono dunque un processo fondamentale per ritrovare il proprio centro e recuperare quel “potere” e quella responsabilità che troppe volte conferiamo agli altri con l’aspettativa di essere riconosciuti, inibendo così il l’espressione di sé e del proprio agire.

Tutto questo ci fa perdere di vista l’“io” per stare sul “tu” o meglio per stare sull’altro, nel quale riconosciamo dolori, dubbi e fragilità, ovvero quella parte di noi che risulta difficile e a volte doloroso accettare ed integrare.

La strada è una sola: allenarsi a lasciare andare e ad accettare il rischio dell’imprevedibilità della risposta fenomenologica nella consapevolezza dell’inevitabilità del flusso vitale, con il fine di orientarci verso la scelta più giusta per noi e per il nostro benessere.

Per questo Ethica offre uno spazio di “Ascolto e Orientamento” per tutti coloro che desiderano migliorare le proprie capacità comunicative e relazionali ed orientarsi verso la scelta più funzionale al raggiungimento dei propri obiettivi.

Per informazioni e prenotazioni: 0721 – 394596